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Offerta energia/gas a prezzo fisso o indicizzato? Come scegliere…

Scopriamo insieme oggi la differenza tra il temuto prezzo variabile, in relazione a quello fisso.

Mentre il tradizionale prezzo fisso consiste nella definizione di un determinato prezzo della materia prima energia/gas, senza modifiche durante un determinato arco temporale (di solito uno o due anni), il prezzo variabile indica che il costo della materia prima è legata a un indice (PUN per l’energia; PSV o TTF per il gas) che muta in base all’oscillazione del mercato.

Ma quali sono i vantaggi del prezzo fisso e quali quelli del prezzo variabile?

In un contratto a prezzo fisso, il vantaggio sta nell’aver predeterminato il prezzo della componente energia in bolletta, il cui importo totale varia quindi solo sulla base del consumo. Il rischio è di continuare a pagare un prezzo unitario elevato anche se sul mercato i costi diminuiscono, il vantaggio è che vale ovviamente anche il viceversa, continuare a pagare un prezzo unitario più basso del mercato, se il prezzo all’ingrosso dovesse aumentare (così come è avvenuto per tutti quelli che avevano sottoscritto un contratto a prezzo fisso nel 2021).

In un contratto a prezzo indicizzato/variabile, il cliente decide di scegliere un prezzo variabile della materia prima energia che potrà avvantaggiarlo nel momento in cui la tariffa di energia e gas dovesse diminuire (come potrebbe accadere se la situazione geopolitica internazionale tornasse ad essere più tranquilla).

Come scegliere allora tra i due? Ti proponiamo un’altra domanda:

In questo momento storico è meglio puntare su un contratto con un prezzo fisso più alto, ma ‘’garantito’’ o pagare a prezzo variabile aspettando di abbattere le spese quando i costi sul mercato scenderanno?

Il consiglio è di affidarsi sempre a un Consulente energetico nella scelta del fornitore più adatto alle tue esigenze ed al tuo profilo di consumi.

Snellimento delle procedure per l'impianto Fotovoltaico

Il DL Semplificazioni bis (Decreto Legge 31 maggio 2021, n. 77) disciplina l’introduzione di una procedura di snellimento amministrativa per l’installazione di impianti fotovoltaici, equiparandola a un intervento di manutenzione ordinaria (come per esempio imbiancare una parete), cosi come recita la normativa: ‘’ L’installazione, con qualunque  modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati‘’.

Cosa dovranno fare allora gli acquirenti di un impianto fotovoltaico?

Basterà scaricare semplicemente un modulo online dal sito del GSE (https://www.gse.it/), il Gestore dei Servizi Energetici o da quello del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/ ) e spedirlo allo stesso ente ad inizio lavori e alla loro conclusione.

Queste sono le misure adottate dal governo per far fronte alla tematica del rincaro elettricità e favorire cosi la transizione energetica.

Se sei interessato a installare un impianto Fotovoltaico, contatta ab2b che ti indicherà la soluzione migliore per te!

Fotovoltaico: La realtà attuale italiana

Nel 2021 l’energia derivante da fonti rinnovabili ha avuto un decisivo incremento, infatti la produzione di energia solare è cresciuta del +34% solo lo scorso anno.

Percentuale che fa riflettere considerando il caro bollette che ha gettato incertezze nel mercato energetico, tutti guardano al 2022 come un ‘anno di svolta’ verso un’energia green.

In Italia, cosi come confermato dall’Associazione Italia Solare, è stata superata la soglia di 1 MLN di impianti fotovoltaici installati sul territorio nazionale.

A confronto alcuni dati che vengono forniti dalle realtà europee come Olanda e Germania che governano il panorama green con 17% di produzione di energia da impianti fotovoltaici, segue la Spagna con il 16% e infine la Grecia con il 13%, stesso risultato italiano.

Ad oggi tutte le circostanze economiche ed energetiche, mirano ad un solo scopo:

il raggiungimento dell’indipendenza energetica e abbattimento dei costi, non tralasciando il rispetto per l’ambiente.

Verso un mondo più sostenibile e consapevole…

Lo sapevi che esistono delle app che possono semplificare le tue scelte ecologiche?

Tra le tante, ab2b ha stilato un elenco di strumenti facilmente scaricabili gratuitamente sul vostro smartphone:

- Junker (https://www.junkerapp.it ), app interattiva per il corretto smaltimento dei rifiuti domestici secondo le linee guida del comune di residenza; 

Greenmeter (https://play.google.com/store/apps/details?id=io.ThreeEGreen.SmartMeter&hl=it&gl=US ), app per il calcolo ambientale della tua auto;

Edo (https://edoapp.it/ ) , strumento semplice e immediato per sapere cosa stai mangiando scansionando il codice a barre;

Ecofashion (https://ecofashion.vestilanatura.it/ ), un motore di ricerca per la moda sostenibile;

Ecosia (https://www.ecosia.org/ ), browser veloce e gratuito che dona l’80% dei ricavi pubblicitari per piantare alberi;

Fontanelle app (https://apps.apple.com/it/app/fontanelle/id1146278776 ) che trova le fontane più vicine;

Ingred o Cosmetic scanner (https://cosmeticscan.app/it/ ), scansiona l’etichetta per verificare l’INCI (ingredienti di un prodotto cosmetico).

In cosa consiste la consulenza fornita da ab2b ai Business Partners?

La domanda più frequente che viene posta dai nostri business partners è incentrata sulla natura dell’attività consulenziale che svolgiamo per loro; infatti oggi vogliamo puntare l’attenzione sulla parte che c’è, ma “non si vede a priori”.

Lo spieghiamo con tre parole, il nostro acronimo è: CGS, ossia Controllo, Gestione e Supporto.

CONTROLLO - sull’andamento delle vendite e della performance dei BP (tipicamente Agenzie e Agenti), coinvolti in Progetti tramite ab2b.

GESTIONE – delle difficoltà riscontrate dai BP nello svolgimento delle proprie attività.

SUPPORTO – commerciale nelle relazioni tra i BP e le Mandanti.

Il nostro lavoro non è quindi solo quello di Sviluppare le Reti di Vendita per gli Operatori/Mandanti, ma anche quello di instaurare un rapporto solido con i BP, del quale andranno a beneficiare tutte le parti (modello win-win-win).